Centro Culturale "Mons. Lorenzo Bellomi"

Il Centro Culturale Mons. Lorenzo Bellomi nasce a Trieste, sotto il nome de Il Segno nel 1981. Nel settembre 1996, per il significativo rapporto di amicizia che ci legava, viene intitolato alla memoria dell'arcivescovo della diocesi di Trieste, Lorenzo Bellomi, deceduto nello stesso anno.

Il Centro Culturale è stato costituito da giovani, universitari e neolaureati, appartenenti al Movimento di Comunione e Liberazione, con l'intento di essere segno per la città, essere cioè una testimonianza pubblica di come la Fede, se realmente vissuta, possa diventare cultura, capace di vagliare tutto e trattenerne il valore, secondo l'espressione di san Paolo.

Dalle sue origini sino ad oggi, lo svolgimento delle attività del Centro Culturale è stato perciò caratterizzato dal tentativo continuo di proporre i giudizi e riscoprire la tradizione di un'autentica esperienza cristiana, incontrando, senza pregiudizi, ogni messaggio ed ogni punto di vista.

Questi scopi sono stati perseguiti, nel corso degli anni, attraverso la proposta di momenti di incontro e di confronto quali dibattiti e conferenze con personalità di riferimento su quei temi che la cronaca e gli avvenimenti d'attualità portavano e di volta in volta portano alla particolare attenzione della città.

Il Centro Culturale, pertanto, ha sempre spaziato su ogni aspetto della realtà culturale, toccando tematiche letterarie ed umanistiche, scientifiche e storico-politiche, anche attraverso la presentazione di libri o l'esposizione di mostre, privilegiando in particolare le occasioni di dialogo, nel confronto tra più relatori.

Fanno parte delle attività, gli appuntamenti concertistici tradizionali dell'Avvento, del Natale, della Quaresima e della Settimana Santa, sempre seguiti da un numeroso pubblico e le mostre esposte in città.


Qui di seguito citiamo, in ordine alfabetico, i nomi di alcune fra le eminenti personalità che, dal 1981 sino ad oggi, sono intervenute agli incontri del Centro Culturale, scusandoci con chi, per distrazione, viene escluso dall'elenco.

Irina Alberti; il prof. Khaled Fouad Allam, docente di Sociologia del Mondo Musulmano presso l'Università degli Studi di Trieste, editorialista de "La Stampa"; il direttore del settimanale "Tempi" Luigi Amicone; il pediatra oncologo Marino Andolina; il prof. Amaldi filosofo della Scienza; il già ministro della difesa on. Beniamino Andreatta; il prof. Luca Antonini, docente di diritto Costituzionale all'Univerità di Padova e vicepresidente  della Fondazione per la Sussidiarietà; il prof. Evandro Agazzi; Andrea Bellavite, docente di Teologia fondamentale presso i Seminari di Trieste, Udine e Gorizia; lo psichiatra prof. Borgna; lo psichiatra friulano Marco Bertoli; Angelica Calò Livnè; il prof Jesús Carrascosa; il giornalista Rodolfo Casadei; l'avv. Manlio Cecovini, già sindaco di Trieste; il medico del lavoro prof. Giancarlo Cesana, responsabile nazionale di Comunione e Liberazione; l'on. Vittorio Ciarrapico; Vittorio Citterich, giornalista e scrittore; l'ing. Gianni Contini, già dirigente Hewlett Packard Italia;  il prof. Roberto Colombo, membro della Commissione ministeriale per la Bioetica; il triestino on. Sergio Coloni; la giornalista e scrittrice Marina Corradi; Lorenzo Crosta; il già segretario della C.I.S.L. Sergio D'Antoni; mons. De Harro; il premio Nobel prof. Eccles; l'avvocato Feliciani; il giornalista Roberto Fontolan; l'attuale presidente della regione Lombardia Roberto Formigoni;il prof. José Gabrlel Funes s.j., direttore della Specola Vaticana; Jas Gawronskj, politico e giornalista; il presidente dell'Associazione "Memores Domini" dott. Antonio Giavini; mons. Luigi Giussani, fondatore del movimento ecclesiale di Comunione e Liberazione; il prof. Ferdinando Gobbato, docente di Medicina del Lavoro; l'onorevole Isidoro Gottardo; il dott. Giovanni Battista Guizzetti, responsabile del reparto Stati Vegetativi dewll'Istituto don Orione di Bergamo; il prof.  Peter Hodgson, Riccardo Illy, ex presidente della Regione Friuli Venezia Giulia; docente di matematica e fisica all'Università di Oxford; l'eurodeputato Enrico Letta; l'eurodeputato Giorgio Lisi; l'oncologo-palliativista dott. Marco Maltoni; la cantautrice Adriana Mascagni; l'eurodeputato Mario Mauro; la dottoressa Chiara Mezzalira, per 25 anni pediatra in africa: don. Luigi Negri, docente all'Università Cattolica di Milano; il giornalista e scrittore Paolo Rumiz;  mons. Manfredini già arcivescovo di Piacenza e Bologna, il fondatore del SERMIG Ernesto Olivero; l'architetto Giuseppe Parma; l'on Adriano Paroli; il prof. Umberto Piperno, rabbino Capo di Trieste e del Friuli-Venezia Giulia, docente di Diritto Ebraico presso l'Università degli Studi di Trieste; l'attuale eurodeputato Lapo Pistelli; l'Officiale della Congregazione per la Dottrina della Fede e segretario aggiunto della Commissione Teologica Internazionale mons.Guido Pozzo; il medico-filosofo Salvatore Pisu;il vescovo di Trieste mons. Eugenio Ravignani;  il dott. Alberto Reggiori, medico missionario e autore del libro "Dottore è finito il diesel"; l'onorevole Ettore Rosato; Sammar Sahar, cattolica palestinese; mons. Jean Sleiman, arcivescovo di Bagdad dei Latini; la prodessoressa Lucetta Scarrafia, docente di Storia Contemporanea alla "Sapienza" e membro del Comitato Nazionale di Bioetica; mons. Tettamanzi, attuale cardinale a Milano; Andrea Tornelli, vaticanista de "Il Giornale"; mons Fouad Twal; arcivescovo di Tunisi, mons. Giancarlo Vecerrica, vescovo di Fabriano-Matelica; don Francesco Ventorino; il vescovo emerito di Pavia mons. Giovanni Volta; il fisico prof. Antonino Zichichi, l'avv. Giuseppe Zola.

Per quanto riguarda le manifestazioni concertistiche, i solisti Stefano Maffizzoni (flauto) e Guido Scano (pianoforte); il Coro Collegium Musicum Ars Antiqua diretto dal maestro prof. Lucio Cristante, docente di Letteratura latina all'Università di Trieste, il m.° Giovanni Acciai, direttore del Coro Nova Ars Cantandi; il quartetto "Mnogaja Leta" interprete di musica gospel e popolare; il complesso de "L'Accademia bizantina"; i "Greenwich" con la loro musica folk, blues, gospel; i cantautori triestini Umberto Lupi e Lorenzo Pilat; il gruppo Napilincanto guidato da Gianni Aversano.

Tra le mostre, le più recenti sono state: "Amore senza limiti", mostra fotografica di Morihiro Oki su Madre Teresa di Calcutta; "San Paolo", mostra di quadri e documenti sulla vita del santo redatta a cura della Fraternità missionaria di San Carlo Borromeo; "Balada de Caritade", sull'intervento di recupero delle favelas brasiliane attuato dall'A.V.S.I., realizzata a cura del "Centro Culturale di Milano".


E' possibile consultare lo Statuto del Centro Culturale Mons. Lorenzo Bellomi.
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