Centro Culturale "Mons. Lorenzo Bellomi"

Presentazione del libro "Gesù di Nazaret"

S. E. Mons. Guido POZZO Officiale della Congregazione per la Dottrina della Fede - Segretario aggiunto della Commissione Teologica Internazionale
Lunedì 22 ottobre2007 - ore 18.00
Palazzo dei Congressi "Stazione Marittima" - Trieste

Fede e ragione. Grazia e libertà. Antico e Nuovo Testamento. L'Avvenimento cristiano non tralascia nulla e non vuole dimenticare nulla di tutto ciò che Dio ha immesso nella storia umana.

Mons. Guido Pozzo - sacerdote triestino attualmente Officiale della Congregazione per la Dottrina della Fede - ha presentato il libro di Joseph Ratzinger "Gesù di Nazaret" nel corso di un incontro promosso del Centro Culturale "Mons. Lorenzo Bellomi", tenutosi lunedì 22 ottobre presso la sala Oceania della Stazione Marittima. Le sue parole, nella doppia sala riempita da un pubblico attento, sono risuonate belle e significative. Ha spiegato che il libro è frutto della personale ricerca del Papa come semplice credente. Una -personale ricerca del volto del Signore- che vuole riempire un vuoto nel dibattito contemporaneo sulla storicità di Gesù, sulla ricerca della verità, sul senso della storia del singolo e dell'umanità. Una ricerca che non vuole censurare nessun aspetto di ciò che si può conoscere.

Che cosa ha portato Gesù? Se non ha portato un mondo migliore, se non ha portato la pace, se non ha portato la giustizia, cosa ha portato? Cosa ha aggiunto alla storia ebraica, cosa ha cambiato?

Non ha tolto nulla, non ha eliminato nulla. Ha aggiunto Se stesso. Non ha superato la legge ebraica, ma ha portato a compimento tutte le istanze che fino a quel momento la tradizione del Popolo d'Israele aveva espresso, a partire da Abramo, con Mosè e con tutti i Profeti. E lo ha fatto da uomo, da ebreo, da amico, da Figlio in perfetta comunione con il Padre. Cioè una cosa sola con il Padre.

Quindi, cosa ha portato Gesù di nuovo? Ha portato Dio. Solo la durezza del nostro cuore può farci credere che sia troppo poco.

Il libro del Papa è molto ricco e non si legge in una settimana. Richiede una certa fatica, un lavoro - ha sottolineato Mons. Pozzo - e soprattutto una disponibilità al confronto e alla comprensione teologica, una capacità di mettersi in discussione. Rappresenta certamente una provocazione a molti ambienti culturali di oggi. Questo perché il metodo storico-critico, che l'Autore Ratzinger valorizza molto e ritiene importantissimo, non è sufficiente a raggiungere la conoscenza certa di Gesù. C'è bisogno sempre di un salto, di un rischio personale. C'è bisogno di una libera e personale adesione al mistero di Cristo. Ma soprattutto c'è bisogno di un cammino fedele e appassionato, senza paura, nella certezza che Chi ci guida su questa strada - "Io sono la Via, la Verità, la Vita" - non ci abbandonerà mai.

Stefano Bochdanovits


E' qui disponibile il testo preparato da mons. Pozzo per l'incontro.

Seguono alcune immagini della presentazione.


Mons. Guido Pozzo durante la conferenza.


S. E. Mons. Eugenio Ravignani all'inizio dell'incontro porta il saluto della diocesi di Trieste.


Il Segretario aggiunto della Commissione Teologica Internazionale mentre presenta il libro di Josephh Ratzinger - Benedetto XVI.



Il pubblico nella sala Oceania del Palazzo dei Congressi "Stazione Marittima" di Trieste.


Veduta d'insieme.

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