Centro Culturale "Mons. Lorenzo Bellomi"

Bambino: figlio o prodotto

La dottoressa Patrizia Vergani, responsabile della "Medicina Fetale" presso l'Ospedale San Gerardo di Monza ed il dott. Francesco Agnoli, docente di Storia e Filosofia, giovane opinionista riguardo il tema della Bioetica per "Il Foglio" e "Avvenire", hanno parlato sul tema: "Bambino: figlio o prodotto".

In particolare la dottoressa Vergani ha esposto dal punto di vista scientifico i metodi che portano a soddisfare il desiderio di avere un figlio. Ha illustrato, dati e fonti alla mano, le tecniche di fecondazione artificiale ed i risultati, purtroppo scarsi, delle stesse. E' stato sottolineati anche il fatto legislativo, in particolare la legge 40-2004, che pone finalmente alcune limitazioni e che è al passo con la ricerca scientifica e la legislazione mondiale.

Dal suo punto di vista il prof. Agnoli ha raccontato alcuni fatti che hanno del paradossale, frutto di uan scienza che ha smarrito il senso del limite e non considera più l'embrione come persona, ma come mezzo per altri fini. Ha anche citato frasi pronunciate da vari esponenti del campo scientifico, alcuni dei quali attualmente schierati contro la legge sulla procreazione medicalmente assistita, i quali ammonivano sui rischi di tecniche che risultano pesanti per le donne e non sperimentate. E' emerso evidente come attualmente si stia sperimentando sull'uomo.

Circa il prossimo referendum parzialmente abrogativo della legge 40/04 in programma il 12 giugno 2005, è stato chiarito da Marco Gabrielli, presidente del Centro Culturale mons. Bellomi, che il metodo più efficace e legale per difendere una legge sia pure non perfetta, ma che pone dei precisi paletti, è l'astensione.

L'opinionista Francesco Agnoli.

La ginecologa milanese Patrizia Vergani.

Francesco Agnoli ascolta Patrizia Vergani osservando sul monitor del personal computer le immagini proiettate nella sala.

Il pubblico nella sala "Illiria" del Centro Congressi "Stazione Marittima" di Trieste".